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Sicurezza stradale, cinque nuovi velobox a Calderara: «Stanchi di soluzioni tampone, stop all’indisciplina degli automobilisti»

Sicurezza stradale, cinque nuovi velobox a Calderara: «Stanchi di soluzioni tampone, stop all’indisciplina degli automobilisti»È partita oggi, 27 marzo, l’installazione di cinque nuovi velobox nei punti del Comune di Calderara di Reno in cui si verificano più frequentemente superamenti dei limiti di velocità. I rilevatori saranno posizionati in questi siti del territorio, corrispondenti ad altrettanti punti critici dal punto di vista del rispetto del codice della strada: due a Castel Campeggi (entrambi in via Longarola, uno all’intersezione con Passo Pioppe e l’altro all’altezza del ristorante Gianna); uno a Sacerno, in via di Mezzo ponente direzione Villa Bassi; uno a Lippo, via Giovanni XXIII altezza chiosco; uno infine in via San Vitalino all’altezza dei Vivai Bonazzi, in direzione Longara.

I box, facilmente riconoscibili per forma e colore e opportunamente presegnalati, sono dotati di True Cam, utilizzata per la misurazione della velocità, e di Targa System, mediante il quale vengono individuati i veicoli sprovvisti di assicurazione e revisione. Funzioneranno in entrambe le direzioni di marcia e in presenza di un operatore della Polizia Locale di Calderara di Reno. L’installazione e messa in funzione dei velobox è stata decisa  al fine di aumentare i livelli di sicurezza delle strade e ridurre l’incidentalità dovuta alla trasgressione dei limiti nel centro abitato (dove vige il limite dei 50 chilometri orari) o in altre zone critiche e ad alto tasso di circolazione: «In questi ultimi anni – spiega il Sindaco Giampiero Falzone – siamo intervenuti cercando di risolvere questioni afferenti la velocità mediante interventi sulle strade (semafori, dossi, attraversamenti pedonali rialzati, rotonde) e seppur le pratiche scorrette siano diminuite, in alcune zone l’indisciplina degli autisti continua a regnare. Abbiamo pertanto valutato che occorre intervenire anche con altro, non certo per questioni di cassa – per fortuna il bilancio del Comune è virtuoso e non necessita di multe – ma per sensibilizzare al rispetto dei limiti di velocità, anche con effetto deterrente, e punire laddove necessario gli indisciplinati che mettono a repentaglio la sicurezza di tutti».

L’installazione dei velobox andrà avanti per qualche giorno, dopodiché i rilevatori saranno operativi. Sul sito istituzionale del Comune sono presenti da oggi tutti i dettagli con la relativa geolocalizzazione dei dispositivi. «Spero che da oggi, finalmente, auto e furgoni rallentino – chiude il primo cittadino -. Da parte mia ringrazio la nostra Polizia Locale e l’Ufficio Tecnico grazie al cui lavoro riusciamo a dare risposta  ai tanti cittadini che ci hanno fatto, in ordine di tempo, segnalazioni costruttive su questo tema al fine di aumentare la sicurezza stradale. E ora, come diceva qualcuno, “facciamo andare al massimo il nostro cervello, non il motore che guidiamo”».