1 arrestato, 19 indagato, oltre 3.400 persone controllate, numerose violazioni amministrative contestate e decine di veicoli ispezionati. Sono questi i risultati dell’attività del Compartimento Polizia Ferroviaria dell’Emilia-Romagna nell’ultima settimana, che ha visto impegnate sull’intero territorio regionale 288 pattuglie della Specialità in uniforme e in abiti civili, con 75 treni presenziati.
L’arresto è stato eseguito dagli Agenti del Settore Operativo Polizia Ferroviaria di Bologna Centrale i quali, durante i controlli preventivi effettuati nell’ambito dello scalo, hanno rintracciato un cittadino italiano colpito da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale di Firenze a seguito del quale deve scontare 6 anni di reclusione per il reato di lesioni a Pubblico Ufficiale finalizzate alla resistenza.
Sempre a Bologna, un 36 enne italiano è stato denunciato in stato di libertà perché responsabile del furto di alcune bottiglie di liquori consumato all’interno di una attività commerciale presente in stazione; l’individuo era già noto al personale della Polizia Ferroviaria in quanto già arrestato nelle medesime circostanze alla fine dello scorso mese di aprile.
Le restanti denunce riguardano vari reati quali: resistenza a Pubblico Ufficiale, violazione delle norme riguardanti il soggiorno degli stranieri in Italia, danneggiamento, furto, rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale, false attestazioni sull’identità personale.
Si segnala inoltre l’effettuazione di un controllo straordinario denominato “Rail Safe Day” organizzato a livello nazionale dal Servizio Polizia Ferroviaria del Ministero dell’Interno nella giornata di mercoledì 19 maggio, finalizzato a contrastare comportamenti impropri e anomali in ambito ferroviario, che ha visto impegnati numerosi operatori di Polizia Ferroviaria in tutte le stazioni della Regione.
Tale operazione fa parte delle numerose iniziative della Polizia Ferroviaria finalizzate a garantire la tutela dei viaggiatori e la sicurezza del trasporto ferroviario, con particolare attenzione rivolta ai comportamenti scorretti e alle indebite presenze all’interno delle stazioni ferroviarie.