Home Economia Export parmense in crescita: +3,9% nel primo semestre 2025

Export parmense in crescita: +3,9% nel primo semestre 2025

Export parmense in crescita: +3,9% nel primo semestre 2025Dopo la lieve flessione registrata nel primo trimestre 2025 (-0,1%), le esportazioni parmensi hanno chiuso con un saldo positivo il primo semestre dell’anno.

I dati della Camera di commercio dell’Emilia, infatti, evidenziano un flusso di esportazioni che ha raggiunto i 5,22 miliardi a fine giugno, con un incremento del 3,9% rispetto allo stesso periodo del 2024.

Anche le importazioni sono cresciute, arrivando a 2,95 miliardi di euro (+8,3%); il saldo commerciale è dunque positivo per 2,27 miliardi di euro.

La buona performance dell’export parmense è dovuta, ovviamente, al settore manifatturiero, che da solo vale 5,1 miliardi di esportazioni.

E’ in quest’ambito, dunque, che si sono registrati aumenti addirittura a due cifre (+12%) per macchinari e apparecchi (il valore si è così portato a 1,4 miliardi), ma molto rilevanti anche per l’industria alimentare (+6,4%, con un valore delle esportazioni salito a 1,534 miliardi) e per l’industria farmaceutica che, con un +6,6%, ha superato gli 800 milioni in valore.

La crescita dell’export parmense è stata largamente sostenuta dall’Europa, che da sola, con 3,4 miliardi di valore, rappresenta il 64,9% sul totale, ma buone notizie sono giunte anche dall’Asia, che importa merci e beni parmensi per mezzo miliardo; discreta tenuta, poi, anche sul continente americano, dove si è registrata una flessione modesta (-0,2%) che non ha comunque coinvolto gli Stati Uniti dove, si è registrato un +0,7% che ha portato ad un valore di 723,6 milioni e confermato gli Usa come la principale area di destinazione di prodotti “made in Parma”.

In ambito europeo la crescita è stata del 3,34% (110 milioni in più rispetto al giugno 2024) e, con la sola eccezione della Francia (-2,9%, con il valore fissato a 658 milioni), tutti i principali Paesi importatori di beni parmensi hanno fatto segnare aumenti, a partire dalla Germania (+2%, con 649 milioni) per arrivare alla Spagna (276 milioni e +11,4%).

“I dati del primo semestre 2025 – afferma l’imprenditore parmense Vittorio Dall’Aglio, vice presidente della Camera di commercio dell’Emilia – rappresentano la conferma della resilienza e della dinamicità del nostro sistema produttivo”.

“Basti pensare, al proposito – spiega Dall’Aglio – che al +3,9% registrato dalle nostre imprese corrisponde, a livello regionale, una flessione dell’1,4%; Parma, dunque, si colloca tra le poche province emiliano-romagnole (le altre sono Ravenna e Forlì-Cesena) che hanno fatto segnare un aumento del valore dei flussi verso l’estero”.

“Abbiamo avuto – osserva – il vice presidente della Camera di commercio dell’Emilia – una buona conferma della competitività del nostro sistema manifatturiero e, a maggior ragione, ci auguriamo di non dover scontare un temuto effetto negativo legato ai dazi statunitensi”. “I timori permangono – conclude Dall’Aglio – ma le crescite registrate in Asia e anche in Africa (66 milioni in più rispetto ai 162 del giugno 2024) evidenziano il dinamismo delle nostre imprese, che stanno rafforzando le loro azioni su altri mercati che presentano buone opportunità di crescita”.