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Parma, città contro la violenza verso le donne

Migliaia di persone, soprattutto giovani, hanno partecipato questa mattina al corteo per la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, promosso dal Comune di Parma – Assessorato alle Pari Opportunità, in occasione delle manifestazioni per la giornata del 25 novembre, in collaborazione con le scuole secondarie di secondo grado e la rete delle Associazioni del territorio.  

Il corteo ha preso le mosse dal parco Ducale è proseguito lungo il ponte Verdi, viale Toschi, piazzale della Pace, strada Garibaldi, via Pisacane, strada Cavour, per arrivare in piazza Garibaldi dove si si sono svolti gli interventi istituzionali e quelli delle alunne e degli alunni delle scuole. 

Sul palco c’erano il sindaco Michele Guerra, l’assessora alle Pari Opportunità Caterina Bonetti, l’assessora regionale alle Pari Opportunità, Barbara Lori,  l’onorevole Laura Cavandoli, Samuela Frigeri presidente Centro Antiviolenza Parma, il presidente del Consiglio Comunale Michele Alinovi, diversi consiglieri comunali, il rettore Paolo Martelli, e diversi sindaci della provincia di Parma tra cui Angelo Peracchi di Varsi, Marco Moglia di Borgo Val di Taro, Gianpaolo Serpagli di Bedonia, Michele Giovanelli di Medesano, Giulia Zucchi di San Secondo, Nicola Bernardi di Sissa Trecasali, Anthony Monica vicesindaco di Langhirano.  

“E’ un’emozione straordinaria – ha sottolineato il sindaco Guerra – vedere una piazza così piena. Sento una grande responsabilità nel prendere la parola in questo contesto, dopo i fatti terribili di questi giorni. Tante ragazze e ragazzi della città ci dicono oggi che bisogna trovare un rimedio a quanto accaduto ed invertire la rotta, questo con l’impegno di tutti a partire dalla istituzioni. Condivido questa responsabilità come sindaco, come maschio e come padre per questo ci faremo carico di azioni reali che ogni giorno possano contrastare la violenza contro le donne” 

L’assessora regionale alle Pari Opportunità, Barbara Lori, ha parlato di “una piazza meravigliosa fatta di tante ragazze e ragazzi, ma anche cittadini, che si sono mobilitati per dire basta alla violenza contro le donne. Siamo sempre di più davanti a situazioni inaccettabili ed è necessario segnare il cambiamento da parte di tutti per dire no a quanto successo a Giulia Cecchettin, uniti nel ribadire la nostra contrarietà, tutti insieme”.  

L’onorevole Laura Cavandoli ha parlato dell’impegno del governo contro la violenza sulle donne. Ha citato la legge sul Codice Rosso che si propone di rafforzare la tutela delle vittime di maltrattamento, violenza sessuale, atti persecutori e lesioni, connessi a contesti familiari o nell’ambito di relazione di convivenza, violenza domestica e di genere. Ed ha auspicato un futuro di pace e condivisione

L’assessora alle Pari Opportunità, Caterina Bonetti, ha ricordato come “i fatti recenti abbiano riportato all’attenzione il tema della violenza sulle donne. Il mio auspicio è che questa sensibilità sia sempre viva al di là dei fatti di cronaca. Abbiamo fatto tanta strada – e ha citato il delitto di onore e la possibilità di divorzio – ma molta ne resta da fare. E’ necessario, pertanto, portare avanti le battaglie educative e culturali in questo senso e dare dignità a quello che sentiamo e sentite – rivolgendosi ai giovani”.