Home Cronaca Va in arresto cardiaco, salvato da un ispettore della Polizia locale

Va in arresto cardiaco, salvato da un ispettore della Polizia locale

Sono da poco passate le 10.30 di martedì 3 ottobre e ad Alessio Colombini, Ispettore della Polizia locale dell’Unione Pedemontana Parmense distaccato dal Comando di Sassuolo, quella mattina sembra uguale a tutte le altre, impegnato com’è in un servizio di controllo per la sicurezza stradale insieme ad un collega lungo via Nazionale, a Collecchio.

Ma da lì a breve scoprirà che no, quella non sarà una mattina come tutte le altre. Perché all’improvviso un automobilista si ferma e gli comunica che poco più indietro, in prossimità dell’intersezione con via Calestano, c’è un uomo, a bordo di un veicolo, che gli è sembrato essere in difficoltà. Colombini non ci pensa due volte, si mette al volante del mezzo di servizio e raggiunge il posto che gli è stato indicato. Gli basta una rapida occhiata per vedere l’uomo a bordo di un’auto con la moglie. Avrà circa 65 anni ed è seduto al volante. Fatica a respirare e di lì a poco la situazione precipita: perde conoscenza e va in arresto cardiaco. L’ispettore lo trascina fuori dall’auto, lo stende a terra e inizia, con l’aiuto della moglie, a praticargli il massaggio cardiaco. 1, 2, 3, fino a 30… e poi si ricomincia. Lo ha imparato ad un corso, è preparato, ma questa volta non si tratta di un manichino. A un certo punto il paziente si muove, ricomincia a respirare. È salvo. Nel frattempo, è stato allertato il 118 e sul posto arrivano l’automedica della Croce Rossa di Medesano e l’ambulanza dell’Assistenza Volontaria di Collecchio, Sala Baganza e Felino, che lo trasporta a sirene spiegate all’Ospedale Maggiore di Parma.

Finisce così la bella storia, tutta da raccontare. Colombini riceve i complimenti da parte del comandante, Vito Norcia, della sindaca di Collecchio, Maristella Galli, e dell’assessore alla Sicurezza dell’Unione e sindaco di Traversetolo, Simone Dall’Orto.

«Si è trattato di un intervento eccezionale, che merita il plauso di tutta la comunità collecchiese – sottolinea la sindaca –. Salvare la vita ad un’altra persona è un gesto che riempie di senso un’esistenza, un ricordo che ti porti dentro per sempre. Sono grata all’ispettore Colombini e a tutti i nostri agenti che quotidianamente sono sulle strade, pronti e preparati ad affrontare anche queste situazioni».

«È accaduto qualcosa di eccezionale – afferma Dall’Orto –, che oltre ad essere il frutto di uno slancio di altruismo verso il prossimo, è stato reso possibile dalla preparazione che hanno tutti i nostri operatori di Polizia locale, pronti ad agire anche in queste situazioni inaspettate. Grazie a Colombini, un uomo è stato restituito all’affetto dei suoi cari e questo è un fatto meraviglioso».