In occasione del 210° anniversario della nascita di Giuseppe Verdi, si è svolta, questa mattina, davanti all’Ara Verdiana di piazza della Pace, la cerimonia celebrativa della ricorrenza.
Al momento hanno preso parte i rappresentati di diverse istituzioni e associazioni culturali e musicali cittadine e tanti appassionati.
Sono intervenuti Michele Guerra, presidente del Teatro Regio di Parma, Luciano Messi, sovrintendente del Teatro Regio di Parma, Beniamina Carretta, in rappresentanza della Provincia di Parma, Stefano Nevicati, sindaco di Busseto, Andrea Rinaldi, in rappresentanza di Parma Musicale e delle Associazioni musicali, e Ursula Riccio, dell’associazione Viva Verdi di Norimberga.
“Verdi ha a che fare ogni giorno anche in questo secolo con la vita della nostra città – ha detto il sindaco Guerra – un aspetto che ci dimostra la straordinarietà della sua musica e della sua proposta culturale nel senso più ampio del termine. Anche per questo il Teatro Regio ha la responsabilità di fare qualcosa di più e di diverso rispetto tutti gli altri teatri del mondo: riuscire a conservare la tradizione che Verdi ci ha lasciato tenendola dentro il contemporaneo”.
“Il Teatro Regio – ha detto il sovrintendente Messi – dedica la manifestazione più importante dell’anno, il Festival Verdi, al Maestro e il giorno di festa che celebriamo oggi deve ricordarci che può esserci un vero Festival solo se è il Festival di tutti, spronandoci a rinnovare l’impegno verso un Festival Verdi sempre più internazionale ma anche sempre più nostro”.
Al termine dei saluti, il Coro del Teatro Regio di Parma e della Corale Giuseppe Verdi di Parma hanno intonato il “Va’ pensiero”, diretti dal Maestro Martino Faggiani e accompagnati al pianoforte da Claudia Zucconi.
