Home Parma Controlli straordinari dei NAS presso le aree della movida cittadina

Controlli straordinari dei NAS presso le aree della movida cittadina

I Carabinieri del NAS di Parma, con il supporto dei militari della locale Arma Territoriale, hanno condotto una serie di controlli straordinari presso le aree della movida cittadina, come disposto dal Gruppo Carabinieri per la Tutela della Salute di Roma.
Nell’ambito di questo intervento, sono stati ispezionati 15 esercizi pubblici, in alcuni dei quali sono state riscontrate diverse criticità.

Le principali sono:

  • In un bar-paninoteca è stata riscontrata l’assenza del dispositivo di rilevazione del tasso alcolemico e la mancata esposizione delle tabelle che riproducono i sintomi correlati all’assunzione di alcol. Inoltre, non era esposto il cartello indicante il divieto di fumare;
  • In un altro bar è stata riscontrata l’assenza del dispositivo di rilevazione del tasso alcolemico e la mancata esposizione delle tabelle che riproducono i sintomi correlati all’assunzione di alcol, oltre all’inottemperanza agli orari di chiusura previsti da ordinanza comunale;
  • Un fast food etnico ha violato l’ordinanza comunale relativa al divieto di vendita di bevande alcoliche da asporto dalle ore 22:00 alle 06:00;
  • In un altro bar sono state rilevate carenze igienico sanitarie all’interno del deposito alimentare, dovute alla presenza di sporco vetusto, polvere sulle superfici e formazioni di ragnatele sulle pareti. Le celle frigo presentavano formazioni di brina e sporco, inoltre era presente lo stoccaggio sul pavimento di derrate alimentari che ostacolavano le ordinarie operazioni di pulizia;
  • Un minimarket ha violato l’ordinanza comunale relativa al divieto di vendita di bevande alcoliche da asporto dalle ore 22:00 alle 06:00.

Ai legali responsabili di questi esercizi pubblici sono state comminate sanzioni pecuniarie per un importo complessivo di 3.140 euro.

Durante i controlli, sono stati inoltre contravvenzionati un venticinquenne di origini somale ed un ventitreenne italiano, che si sono resi responsabili di atti contrari alla pubblica decenza, urinando in luogo pubblico. Nei loro confronti sono state comminate sanzioni pecuniarie di 102 euro ciascuna.