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Lotta agli insetti portatori di virus, più spazio ai piani di contrasto gestiti dai Comuni

Più forza ed efficacia ai piani comunali di contrasto delle arbovirosi, le malattie virali come Dengue, Chikungunya e Zika causate dalle punture di zanzare.

Ciò grazie al decollo di azioni innovative per supportare le azioni dei Comuni sulla lotta integrata e biologica alle zanzare, il potenziamento del monitoraggio sulla presenza di questi insetti e l’avvio di corsi di formazione ad hoc – con lezioni teoriche e pratiche – rivolti a tecnici ed operatori impegnati nell’organizzazione e nell’affidamento dei servizi di prevenzione e disinfestazione.

Sono alcune delle iniziative realizzate nell’ambito di un progetto pilota biennale in fase di conclusione, finanziato dal Ccm (Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie)-ministero della Salute e finalizzato al miglioramento delle strategie di lotta a livello locale contro il rischio di diffusione di queste malattie, che ha visto la Regione Emilia-Romagna nel ruolo di capofila.

I risultati del progetto, che ha coinvolto in qualità di partner le Regioni Lazio, Veneto, Sardegna, l’Istituto superiore di Sanità e che si è avvalso del supporto della Rete Città Sane-Oms, saranno presentati nel corso del convegno “Lotta agli insetti vettori di malattie. Strategie innovative e ruolo dei Comuni”, organizzato dall’assessorato regionale alle Politiche per la salute in collaborazione con la Rete Città Sane domani, venerdì 18 novembre a Bologna (Terza Torre – Sala XX Maggio 20212 – Viale della Fiera 8, con inizio alle ore 10 https://salute.regione.emilia-romagna.it/agenda/regione/lotta-agli-insetti-vettori-di-malattie-strategie-innovative-e-ruolo-dei-comuni).

Un appuntamento di rilievo nazionale, rivolto a tecnici comunali e professionisti del Servizio sanitario nazionale e del Sistema nazionale protezione ambientale, per divulgare e condividere le indicazioni tecniche e gli strumenti operativi messi a punto nell’ambito del progetto, che sarà l’occasione per un confronto ad ampio raggio su analoghe esperienze ed iniziative avviate in altri Comuni della rete Città sane e anche in altri Paesi, in particolare Spagna e Francia. 

“Anche se i casi di infezione riscontrati in Emilia-Romagna nell’ultimo biennio si sono mantenuti su livelli che non destano allarme e non hanno dato origine ad alcun focolaio – sottolinea Donini– non intendiamo abbassare la guardia davanti al rischio per la salute collettiva rappresentato da questi agenti infettivi. Ne è testimonianza il Piano di sorveglianza e controllo delle arbovirosi 2022, approvato nei mesi scorsi dalla Giunta. Un piano che mette a disposizione un milione di euro a supporto delle attività di disinfestazione svolte dai Comuni e che conferma i cardini della strategia regionale di lotta alle arbovirosi: la sorveglianza entomologica, l’individuazione il più possibile precoce dei casi sospetti di malattia e l’ulteriore rafforzamento delle misure per prevenire la trasmissione dell’infezione in caso di donazioni di sangue, organi e tessuti”.

Il progetto ha riscosso particolare interesse nel circuito europeo della rete città sane-OMS e la Regione lo presenterà a Copenhagen in occasione dell’edizione 2022 dell’ Healthy Cities Annual Business Meeting and Technical conference che si svolgerà dal 22 al 24 novembre. 

 

Zanzare, virus e malattie: i dati 2022 in Emilia-Romagna

In Emilia-Romagna nel 2022 i casi confermati di Dengue sono stati 20, tutti di importazione, mentre non sono stati registrati casi di Chikungunya o Zika.