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Restyling della segnaletica di Parma. L’Ufficio Toponomastica ha sostituito i cartelli di strade e parchi errati o deteriorati della città

Un piano di adeguamento sta interessando la segnaletica verticale delle aree di circolazione e dei parchi cittadini. Su cartelli deteriorati, malposti, errati o mancanti l’Ufficio Toponomastica, in collaborazione con Parma Infrastrutture s.p.a. – Divisione Strade e Segnaletica, sta intervenendo per integrare, sostituire o modificare le indicazioni relative ad intitolazioni di strade o parchi cittadini.

E’ il caso appunto dell’attuale area verde del quartiere Lubiana San Lazzaro tornato ad essere Parco Luciano Berio, dopo essere stato dedicato nel 2011 ad  Edgardo Egaddi. Al pianista e direttore del Teatro Regio sarà destinata una piazza nell’ambito “Ex Bormioli Rocco”. L’intitolazione del parco è ora sostituita con quella a Luciano Berio nel rispetto dell’omogeneità di intitolazione di questa zona della città che ricorda attività di musicisti compositori.

La mancanza nel parco intitolato a Madre Celestina Bottego (Insegnante, fondatrice delle Missionarie Saveriane, 1895-1980) ubicato nell’area verde compresa tra via Biagio Pascal e via Euclide, verrà colmata dall’installazione di nuovi cartelli nei prossimi giorni.

Un’iniziativa importante per la memoria della Comunità di Parma, riguarda, invece, l’apposizione di una nuova lapide commemorativa in sostituzione di quella precedente andata purtroppo perduta nei lavori di demolizione del palazzo Ex Anagrafe, nell’area compresa tra borgo delle Grazie-borgo Rodolfo Tanzi-via dei Farnese. La vecchia lapide in marmo era affissa alla muratura esterna, di fronte alla casa natale di Arturo Toscanini, a ricordo di Ferdinando Ferrari partigiano, di Riccardo Ilariuzzi patriota, dei militari caduti nella guerra 1940-45 e delle vittime civili del bombardamento del 25 aprile 1944. La nuova lapide è stata riprodotta, fedele all’originale, ma non potendo più considerare la posizione originaria vista la realizzazione dell’intervento “Santa Teresa” con cappotto termico in facciata e quindi non in grado di garantire la portanza statica della lastra è stata posizionata poco lontano, in via dei Farnese, sulla muratura di confine con l’alveo del torrente Parma. L’operazione è stata coordinata dall’Ufficio Toponomastica, con il contributo del Settore Opere di Urbanizzazione e Manutenzione, e con l’approvazione da parte della Commissione Consultiva di Toponomastica.