Home Publiredazionali Il turismo e il blockhouse Made-in-Italy sull’anello ciclabile di Padova

Il turismo e il blockhouse Made-in-Italy sull’anello ciclabile di Padova

Il turismo e il blockhouse Made-in-Italy sull’anello ciclabile di Padova

Le due strutture in legno massiccio di Casette Italia accoglieranno gli sportivi che vogliono ritemprarsi dopo una giornata all’aria aperta.

L’anello fluviale ciclabile intorno a Padova è frequentatissimo sia dai cittadini che dai cicloturisti stranieri che scendono in Italia super organizzati per una vacanza a due ruote. Si sviluppa su pista ciclabile, su sterrato e a tratti su erba con lunghi percorsi ombreggiati, questo perché corre per 47 kilometri tutt’attorno alla città percorrendo esclusivamente gli argini dei fiumi e dei canali artificiali scavati nel corso dei secoli.

Ecco allora la splendida idea di BIKE STOP che su questa frequentatissima via ciclabile ha creato il maggiore centro di aggregazione di ciclisti in Nord Italia.

Grazie alle due strutture in legno massiccio e sistema BLOCKHOUSE messe a disposizione da Casette-Italia (www.casette-italia.it) quello che era un semplice campo a fianco dell’argine si è trasformato in un centro bike in grado di attrarre, durante l’estate, migliaia di ciclisti locali che desiderano passare una giornata all’aria aperta, facendo sport ed aggregandosi con persone che condividono la medesima passione.

Il centro è stato pensato sia per affittare che per effettuare la manutenzione delle biciclette. A quest’ultimo uso è stata adibita una prima costruzione in legno che è proprio un “garage doppio” dagli ampi spazi. Oltre che fungere da vano di ricovero dei mezzi, esso viene usato per le attività di riparazione al coperto nelle giornate uggiose.

La seconda costruzione in blockhouse è adibita al bar e al chiosco dove gli avventori possono riposarsi sorseggiando una fresca bibita comodamente seduti e riparati. Gli ampi spazi ombreggiati, in realtà, permetto anche di organizzare eventi come le classiche grigliate domenicali per ritemprarsi dopo una bella biciclettata lungo il fiume.

Ecco cosa ci dice l’ing. Ferrari che ha collaborato alla realizzazione delle strutture in legno: “Abbiamo approcciato il progetto con mente aperta in quanto il cliente desiderava certo ambienti funzionali agli scopi propri del centro bici, ma il desiderio era anche di creare qualcosa di caratteristico, di unico. La scelta delle strutture con sistema costruttivo blockhouse è stata fatta per soddisfare criteri di estetica e robustezza nel tempo. Ma ricordiamo anche che questo sistema permette risparmi importanti rispetto altri come l’xlam e costruzioni “a telaio”. Quindi abbiamo realizzato due strutture minimaliste e funzionali, assolutamente made-in-Italia con Casette Italia, in grado di caratterizzare lo spazio all’aperto del centro bici.”

Dobbiamo davvero ringraziare per questa interessante iniziativa i ragazzi di BIKE STOP e l’azienda CASETTE ITALIA SRL che si sono adoperati con grande passione alla realizzazione di un importante punto di aggregazione di tutta la comunità padovana e non solo.