Il progetto “Comunità dei Musei”, iniziato nel 2018, ha portato alla realizzazione di una rete museale della provincia di Parma, creando un legame diffuso tra i musei del territorio e dando vita ad una confronto sul concetto di eredità del patrimonio culturale. Il progetto parte da una riflessione sulla scelta dei principi a cui i cittadini dovrebbero ispirarsi per riuscire a valorizzare il proprio patrimonio – materiale e immateriale – tramandandolo alle generazioni future.
Proseguendo il percorso intrapreso negli ultimi anni, il Comune di Parma ha indetto un avviso pubblico per l’acquisizione di proposte progettuali per l’affidamento diretto di attività per la valorizzazione del patrimonio culturale che si è concluso con l’approvazione del progetto presentato da ArcheoVea Impresa Culturale s.r.l. insieme a Artificio Soc. Coop, Melusine Associazione Culturale, Castello della Musica di Noceto, Associazione Silentia Lunae e ad alcune Guide Turistiche e Ambientali ed Escursionistiche quali Alessandra Mordacci, Antonella Ramazzotti, Alice Abbati, Giovanni Bosi, Lia Simonetti, Emanuela Pomelli, Isotta Langiu, con il supporto di Maria Caruso alla comunicazione attraverso l’inizio di un’attività documentaristica sperimentale a supporto della Comunità.
Ne hanno parlato questa mattina, nel corso della conferenza stampa di presentazione, l’Assessore alla Cultura, Michele Guerra; Filippo Fontana, fondatore di ArcheoVea Impresa Culturale s.r.l e, in collegamento da remoto, Cristina Ambrosini, Responsabile del Servizio Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna.
Soddisfazione è stata espressa dall’Assessore Michele Guerra che ha ricordato l’avvio di una progettualità che ha visto il contributo di Mario Turci, direttore del Museo Ettore Guatelli, e che si è arricchita nel tempo, per approdare ad una proposta concreta intesa ad avvicinare cittadini e musei, per costruire un’identità culturale condivisa.
Filippo Fontana ha illustrato gli obiettivi del gruppo di lavoro che si è occupato del progetto.
Cristina Ambrosini, Responsabile del Servizio Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna, ha rimarcato il valore di una proposta culturale nell’anno in cui Parma è Capitale Italiana della Cultura in un momento di ripresa dopo la fase acuta della pandemia.
Il progetto “Comunità dei Musei 2021”, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, con la LR 18/2000, con la partnership di ICOM- International Council of Museums, si prefigge di continuare con azioni specifiche la disseminazione dei principi della Convenzione di Faro, recentemente ratificata dal nostro Paese, che sottolinea il legame fra patrimonio culturale, diritti umani e partecipazione democratica incoraggiando processi partecipativi di definizione delle eredità culturali delle comunità.
In questo senso il progetto Comunità dei Musei 2021 punta alla costruzione di reti di valorizzazione territoriale che indaghino il concetto di “Museo fuori dal Museo”, permettendo ai cittadini di riappropriarsi di quel legame imprescindibile che collega gli istituti culturali al territorio. Reti di cittadini, associazioni ed enti che diventano percorsi di ri-scoperta del patrimonio culturale diffuso laddove i Musei sono il faro che illumina gli elementi di valori del territorio.
Si tratta di un’operazione ambiziosa resa possibile dalla collaborazione fra diversi soggetti professionali che operano da anni e ad alto livello nel campo della divulgazione e della valorizzazione del nostro patrimonio culturale.
In questa direzione si è deciso di avere un unico logo che rappresentasse l’intera Comunità la cui realizzazione è stata affidata al Liceo Artistico “Paolo Toschi”.
Particolare attenzione è stata tributata anche all’aspetto didattico, attraverso la realizzazione di una proposta educativa incentrata sugli elementi patrimoniali e sulle letture e approfondimenti creativi che questi suggeriscono.
La Comunità dei Musei fonda le sue radici sui concetti di inclusività e partecipazione e, secondo queste premesse, conta al suo interno musei, istituti culturali, professionisti dei beni culturali coinvolti, associazioni e cittadini con la volontà di allargare sempre più le proprie maglie a servizio delle diverse anime che la compongono.
Proprio per andare incontro alle necessità di un panorama museale variegato per caratteristiche organizzative e amministrative degli Enti, la Comunità mette in campo iniziative formative che permetteranno agli “addetti ai lavori” di confrontarsi su quanto è oggetto di dibattito nella comunità museale internazionale: dalla definizione stessa di museo, alla missione fino alle strategie di comunicazione.
Proprio su questo ultimo aspetto si concentrano le restanti azioni del progetto che mirano a potenziare la comunicazione dei Musei attraverso specifiche attività che affiancheranno alla promozione sui media tradizionali un piano di comunicazione social media.
Il calendario delle attività del progetto “Comunità dei Musei”, che vedrà complessivamente oltre ottanta appuntamenti gratuiti disseminati sul territorio da maggio a novembre 2021, propone un’offerta culturale articolata in tre tipologie:
- percorsi e visite guidate sul territorio provinciale offerte alla popolazione, dall’Appennino alla Bassa, secondo un fitto programma che si concluderà a novembre 2021
- attività didattiche in previsione per il trimestre settembre-novembre 2021
- un ciclo di seminari formativi a partire da luglio 2021