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Volley, una Green Warriors combattiva cede al tie break contro Macerata

Volley, una Green Warriors combattiva cede al tie break contro MacerataDopo due ore di battaglia, la Green Warriors Sassuolo cede al tie break alla CBF Balducci Macerata nel match valido per Gara 1 dei quarti di finale dei Play Off Promozione. Dopo un match di grande spettacolo ed altrettanto equilibrio, le due formazioni si spartiscono quindi i punti in palio e gettano le basi per un match di ritorno – domenica al Fontescodella dalle 17.00 – che si preannuncia al cardiopalma.

Green Warriors Sassuolo 2 – CBF Balducci HR Macerata 3 (21-25 25-19 24-26 25-19 8-15)

 

Cronaca del match

Con Spinello che rientra dall’infortunio alla caviglia che l’aveva tenuta ferma nelle ultime uscite di Pool Promozione, coach Barbolini si affida alla sua formazione tipo con Spinello in cabina di regia, Antropova a completare la diagonale principale, al centro Busolini e Civitico, in posto quattro Salinas e capitan Dhimitriadhi. Il libero è Falcone.

Formazione tipo anche la Cbf Balducci, con Peretti in palleggio, Renieri opposto, al centro Martinelli e Mancini, in posto quattro Pomili e Lipska. Il libero è Bisconti.

 

Primo set

Il primo allungo del set è firmato Green Warriors, con le sassolesi che approfittano di due errori in casa Macerata e allungano 3-1. Le ospiti si riavvicinano con il mani out di Mancini (5-4): il pareggio arriva poco dopo, con il mani out di Pomili (6-6). Si continua a giocare punto a punto (9-9), poi Macerata mette la testa avanti con il muro di Martinelli su Dhimitriadhi (9-11). Sul pallonetto out di Busolini, coach Barbolini ferma per la prima volta il gioco (11-15). Sassuolo ci prova con Antropova (13-17): il muro di Civitico vale il -3 neroverde (15-18). Le ospiti però non si scompongono e allungano ancora: muro di Martinelli e 15-20, con coach Barbolini che si gioca anche il secondo time out a sua disposizione. Il primo tempo di Civitico vale il 17-21, ma le ospiti non si fermano: ace di Lipska e 17-23. Si riavvicina la Green Warriors con Antropova (19-23), ma Martinelli ferma Dhimitriadhi per il 19-24. Sassuolo però non ci sta e annulla due setball (21-24) e questa volta è coach Paniconi a fermare il gioco: al rientro in campo, primo tempo di Mancini e Macerata chiude 20-25.

 

Secondo set

Il primo tentativo di allungo è ospite, con Peretti che piazza l’ace del 2-4. La Green Warriors però non si fa intimorire e pareggia 4-4 con l’attacco profondo di Dhimitriadhi. L’ace di Antropova vale il primo vantaggio neroverde (6-5), con Macerata che rimette però subito la testa avanti: pallonetto in mezzo di Reniere e 6-7. Piazza il break Sassuolo e con il muro di Busolini trova il +2 (9-7). Il nuovo pareggio arriva sul 10-10 firmato Lipska. Allungano ancora le padrone di casa: pipe di Dhimitriadhi e 12-10. Il muro di Dhimitriadhi su Martinelli vale il +3 neroverde (14-11) e coach Paniconi ferma il gioco. Altro muro green e Sassuolo allunga 16-11. Continua il momento d’oro della Green Warriors: attacco out di Lipska e 18-12, con la panchina ospite che di nuovo ferma il gioco. Accorcia le distanze la Cbf Balducci (18-14), ma poi il fallo il attacco di Lipska regala a Sassuolo il 20-15. Il muro di Mancini sul tentativo di pipe di Antropova vale il 20-17 e questa volta è coach Barbolini a chiamare time out. Al rientro in campo, due giocate di Salinas e 22-17. Sempre l’attaccante argentina firma il 24-18: Mancini annulla, ma poi Lipska la piazza out e Sassuolo chiude 25-19.

 

Terzo set

L’avvio di match è un monologo di Antropova: due attacchi ed un muro e Sassuolo vola 5-1, con coach Paniconi che ferma subito il gioco. Macerata non si scompone e accorcia 5-4. Si continua a giocare in parità (6-6): mettono la testa avanti le ospiti e questa volta è coach Barbolini a chiamare time out (7-8). Sassuolo rimette la testa avanti con Salinas (9-8) e poi ancora con Antropova (13-11): riporta però tutto in parità Macerata, che poi mette la testa avanti con Lipska (13-14). Lipska ci mette la firma anche dai nove metri: due ace e 14-17. Altro buon servizio dell’attaccante polacca, finalizzato poi dal rigore di Martinelli e +4 ospite. Il ventesimo punto in casa di Cbf lo firma Renieri in mani out (15-20). Accorcia le distanze Sassuolo con l’ace di Dhimitriadhi (17-20), poi due muri la Green Warriors si riporta a -2 (20-22), con coach Paniconi che chiama time out. Il finale di set è al cardiopalma: l’attacco di Lipska termina in rete, poi Antropova firma il pareggio (23-23). Il ventiquattresimo punto arriva dal muro, con Civitico ed Antropova (23-24). Macerata annulla (24-24), poi Martinelli non perdona ed attacca nei tre metri il rigore del 24-25. Finisce 24-26 con l’attacco di Renieri.

 

Quarto set

L’avvio di parziale è equilibrato (3-4), poi Macerata tenta l’allungo con l’attacco di Pomili (4-6). Sassuolo si riavvicina con il primo tempo di Civitico (7-8) e poi con quello di Busolini (9-10): il pareggio arriva sul 10-10 con l’ace di Antropova. L’ace di Renieri sulla riga di fondo campo rimette avanti Macerata (12-13). Le due formazioni procedono appaiate, poi Salinas ferma Lipska per il punto del +2 neroverde (16-14), con la panchina ospite che ferma il gioco. Al rientro in campo, altro muro firmato Salinas – questa volta su Mancini – e 17-14. Il ventesimo punto in casa neroverde lo firma Antropova (20-15) e di nuovo coach Paniconi ferma il gioco. Macerata si avvicina con Lipska (21-17): un errore al servizio da ambo le parti e 23-18. Finisce 25-19 con l’ace di Busolini.

 

Quinto set

L’avvio di quinto set sorride a Macerata, che si porta subito avanti 0-2. Il fallo in palleggio di Peretti vale il 2-3 e Antropova piazza poi l’ace del 4-4. Due giocate di fino di capitan Dhimitriadhi e Sassuolo si porta avanti 6-4. Il pareggio della Cbf non si fa attendere (6-6), con gli animi che si accendono: il cartellino rosso alla panchina ospite vale il 7-7. Il mani out di Pomili regala a Macerata il +2 (7-9) e coach Barbolini richiama le sue in panchina. Due muri regalano alle ospiti il +4 e di nuovo la panchina sassolese ferma il gioco (7-11). Lipska in mani out firma l’8-13: finisce 8-15 con il muro di Mancini su Salinas