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Variazione di bilancio Provincia di Modena, oltre due milioni per la viabilità e le scuole superiori

Sarà ampliata la rotatoria Rabin a Modena, all’incrocio tra la strada provinciale 255 Nonantolana e la tangenziale, allo scopo di snellire il traffico in un collegamento strategico della viabilità provinciale.

L’intervento sarà realizzato dalla Provincia con un investimento di oltre un milione di euro, messi a disposizione con la variazione di bilancio, approvata dal Consiglio provinciale lunedì 28 settembre.

Come ha sottolineato Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia, «la rotatoria riceve il traffico di due strade provinciali, la Nonantolana  e la provinciale 2 Panaria bassa, in pratica tutta la mobilità che dalla zona nord est, territorio bolognese compreso. L’ampliamento consentirà di snellire il traffico, riducendo le code che si formano soprattutto nelle ore di punta».

L’obiettivo della Provincia è di completare la progettazione e l’affidamento all’impresa costruttrice entro il prossimo anno, per terminare l’intervento nella prima metà del 2022.

Nella variazione di bilancio, con la destinazione dell’avanzo per investimenti pari a oltre due milioni e 250 mila euro, sono finanziati anche l’ampliamento della rotatoria a Formigine all’incrocio tra la provinciale 16, via Stradella e via Imperatora, e un intervento di adeguamento della sala consiliare dell’ente per consentire l’organizzazione di  videoconferenze; sono previste, inoltre, ulteriori risorse alle scuole superiori per interventi anti Covid-19.

Nel documento si accerta anche un finanziamento di 80 mila euro, messi a disposizione dalla Fondazione Cassa di risparmio di Modena, per la ristrutturazione dell’aula magna del liceo Muratori San Carlo per adeguarla a fini didattici, ampliando gli spazi disponibili per rispettare i distanziamenti.

La variazione prevede in entrata un contributo dallo Stato di oltre due milioni e 600 mila euro per coprire le minori entrate dell’ente dovute all’emergenza Covid-19 che si aggiunge ai circa quattro milioni già incassati.

Tenendo conto dei risparmi conseguiti attraverso la riduzione delle spese correnti, la Provincia finora è riuscita a compensare buona parte delle minori entrate provocate dal lockdown.

Da agosto, inoltre, come hanno confermato i tecnici provinciali, si registrano segnali di ripresa del mercato dell’auto al quale sono legati i tributi provinciali dell’Ipt e la quota sulla Rcauto.

 

400 mila euro per lavori anti Covid-19 a scuola. Tomei: “contributo straordinario, più sicurezza”

Ammontano a oltre 400 mila euro le risorse aggiuntive messe a disposizione delle scuole superiori modenesi dalla Provincia con una variazione di bilancio, approvata dal Consiglio provinciale lunedì 28 settembre.

Si tratta di un contributo straordinario che consentirà di realizzare ulteriori interventi di edilizia scolastica per il rispetto delle regole sanitarie anti Covid 19 in particolare per opere destinate a evitare assembramenti soprattutto in fase di entrata e uscita da scuola.

Le risorse saranno distribuite in base a un protocollo d’intesa con le istituzioni scolastiche, tenendo conto della popolazione scolastica e la situazione degli edifici: le scuole che aderiranno al protocollo dovranno presentare alla Provincia l’elenco degli interventi che ritengono necessari e prioritari, in modo da consentire un adeguata distribuzione delle risorse tra i vari istituti.

Per il presidente della Provincia Gian Domenico Tomei «si tratta in un contributo straordinario oltre a quelli già stanziati, perché crediamo che la priorità di oggi sia quella di garantire ai nostri ragazzi le migliori condizioni per un anno scolastico in sicurezza. Il lavoro di questi mesi insieme ai presidi e all’Ufficio scolastico provinciale – prosegue Tomei – è stato fondamentale anche per consentire di far fronte alle positività all’interno degli istituti senza compromettere la prosecuzione delle attività didattiche».

L’investimento straordinario complessivo eseguito in estate dalla Provincia sulle scuole superiori è stato finora di due milioni e 350 mila euro destinati agli interventi al fine di garantire il rispetto dei protocolli anti Covid-19 e gli spazi necessari per far fronte alla costante crescita di iscritti degli ultimi anni arrivati a oltre 34.600 studenti.

La Provincia gestisce l’edilizia scolastica superiore modenese destinata a quasi 34 mila e 600 studenti (500 in più rispetto allo scorso anno), distribuiti in 30 istituti scolastici che utilizzano oltre 1400 aule e oltre 500 laboratori.