Home Regione Lo stand virtuale della Regione Emilia- Romagna a Macfrut Digital 2020, la...

Lo stand virtuale della Regione Emilia- Romagna a Macfrut Digital 2020, la prima fiera digitale dell’ortofrutta

Lo stand virtuale della Regione Emilia- Romagna a Macfrut Digital 2020, la prima fiera digitale dell’ortofruttaC’è anche l’Emilia-Romagna, con uno stand virtuale, all’inedita edizione tutta online di Macfrut Digital 2020.

In sostituzione della tradizionale esposizione alla Fiera di Rimini, Macfrut – una delle più importanti fiere dedicate al mondo dell’ortofrutta – ha deciso, infatti anche in ragione delle limitazioni dovute al coronavirus, di fare il grande passo verso una ripresa di attività proponendo, da oggi e fino a giovedì 10 settembre, una innovativa versione digital della manifestazione, esclusivamente a portata di computer, tablet e smartphone.

In rappresentanza dell’Italia e del mondo gli espositori presenti sono 400, suddivisi in dieci ‘padiglioni’ dedicati ai diversi settori, tra questi c’è anche la Regione Emilia-Romagna con il proprio spazio “multimediale”.

La presentazione generale dello stand online dell’Emilia-Romagnaè affidata all’intervento invideo dell’assessoreregionale all’Agricoltura, Alessio Mammi, seguono sei diversi canali tematici su temi particolari: Contrasto alle emergenze fitosanitarie, Dal campo all’export ortofrutticolo, Vivaismo regionale: materiali sani e di qualità, Biologico e produzioni certificate, Innovazione nelle filiere ortofrutticole, Opportunità dai programmi operativi.

“Sicuramente l’edizione 2020 del Macfrut è molto diversa rispetto al passato- commenta l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi– ma questa vetrina completamente digitale è una grande opportunità per il settore, come del resto dimostrano i numeri di espositori presenti quest’anno. Macfrut digital è un segnale forte di coraggio e capacità di innovazione, un’importante piattaforma per lo scambio di idee e informazioni, un arricchimento reciproco. La Regione Emilia-Romagna si presenta con un proprio padiglione virtuale, rispondendo a questioni tecniche, introducendo novità nell’ambito della ricerca e dello sviluppo, ad esempio nel settore fitosanitario”

“Macfrut diventa quindi un grande evento culturale, non solo economico, perché l’agricoltura è cultura- continua Mammi-. La nostra Regione è leader nel settore ortofrutticolo, anche grazie a un’attenzione continua e in crescita verso la qualità e la sostenibilità. È chiaro che viviamo una fase molto delicata, dovuta al climate change e alle fitopatie che attaccano frutta e verdura. Ma solo lavorando su tecnologia e innovazione, sperimentando e sostenendo le imprese agricole in nuove soluzioni, diventeremo un territorio resiliente: i nostri obiettivi sono il sostegno ai produttori e al reddito, la volontà di promuovere le sinergie tra imprese e di lavorare per rafforzare le filiere, l’agricoltura di precisione e la riduzione dei costi energetici. Continueremo a fare un lavoro importante sulla promozione all’export dei nostri prodotti per vincere anche, tutti insieme, queste nuove sfide che purtroppo si sono intrecciate quest’anno con la pandemia”.

 

Per accedere a Macfrut Digital 2020

L’accesso a Macfrut digital è gratuito previa registrazione obbligatoria al sito www.macfrutdigital.com/, con un doppio livello di visita: sia agli stand virtuali, per dialogare e chiedere informazioni e contatti per eventuali incontri di business, sia per incontri B2B con i buyer attraverso un lavoro di programmazione curato dallo staff di Cesena Fiera e al fine di conciliare le agende e gli interessi specifici di compratori e imprese.

Un’ulteriore opportunità è poi quella offerta dai Forum tecnici, dedicati all’approfondimento delle principali tematiche del comparto con incontri in webinar; per partecipare occorre registrarsi dalla home page di MacFrut digital al banner “Forum tecnici”.

Due i forum gestiti dalla Regione: “Le opportunità di una filiera per le piante officinali” e “La futura PAC dell’ortofrutta”.

La partecipazione ai webinar è gratuita previa la registrazione ai singoli eventi, con un massimo di 300 partecipanti.