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Il folklore sperimentale della Romagna sbarca alla 77^ Mostra internazionale del cinema di Venezia

Si ballerà finché entra la luce dell’alba, è questa la promessa contenuta nel titolo del nuovo film di Elisabetta Sgarbi che sarà presentato domani mattina (ore 11 Sala Perla nel Palazzo del Casinò) alla 77esima edizione della Mostra internazionale del cinema di Venezia.

L’opera, sostenuta dalla Regione Emilia-Romagna e tratta da un racconto dello scrittore emiliano Ermanno Cavazzoni, che è anche la voce narrante del film, è dedicata alla storia degli Extraliscio, il duo musicale composto dal leggendario capo orchestra di Casadei, Moreno il Biondo e dallo sperimentatore di suoni, Mirco Mariani.

Si ballerà finché entra la luce dell’alba – Extraliscio Punk da balera è un vero e proprio viaggio nel tempo e nello spazio; dalle balere romagnole, con le loro radici nelle orchestre negli anni ’70, fino alle testimonianze di grandi artisti con cui hanno collaborato e collaborano, da un luogo imprecisato della Romagna, dove attendono a una audizione, fino alla Galleria Vittorio Emanuele di Milano, dove raggiungono il successo.

Un’opera che fa incrociare traiettorie impensabili, la tradizione del liscio a suoni e luoghi nuovi, dalla musica elettronica, al rock, al pop e dove, il folklore romagnolo si apre a nuovi orizzonti, e la Romagna incontra il mondo.

“Intanto un grazie alla regista- commentano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini e l’assessore al Turismo, Andrea Corsini-. Dopo la Milanesiana, infatti, Elisabetta Sgarbi ha deciso di continuare a esplorare la Romagna, una terra di creatività, passione, estro e talento, per realizzare un film di grande interesse culturale che omaggia la nostra terra e la sua bellezza. Questo film è una delle quattro produzioni, sostenute dalla Regione, presentate alla Mostra internazionale del cinema di Venezia quest’anno, un onore ma anche un riconoscimento per gli investimenti sulla cultura e l’audiovisivo di qualità”.

“Questo film non è solo un omaggio a questo gruppo musicale indefinibile che incrocia la tradizione e la ricerca- spiega la regista, Elisabetta Sgarbi-, ma a un genere, il liscio, che ha un grande rilievo culturale e sociale. Extraliscio è l’energia della Romagna, amore per la musica, improvvisazione e studio, malinconia e gioia, liscio e punk. Ho scoperto gli Extraliscio, grazie a Ermanno Cavazzoni, e ho scoperto di averli sempre avuti dentro di me, di averli sempre ballati, come un suono, o un palloncino, che insegui una vita, senza sapere perché. A Venezia non ci sarà solo un film, ma l’eco di una storia gloriosa che porta la Romagna nel mondo”.

Realizzato in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e prodotto da Betty Wrong, il film vede la partecipazione di Armando Savini, Roberta Cappelletti, Francesco Bianconi, Vasco Brondi, Orietta Berti, Lodo Guenzi, Riccarda Casadei, Biagio Antonacci, Antonio Rezza, Elio delle Storie Tese, Jovanotti.