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“Progetto Periferie”, si riqualifica la mobilità nella zona dell’ex Mercato bestiame di Modena

Partiranno tra circa un mese i lavori di riqualificazione del sistema della mobilità nel quartiere del “Progetto Periferie. Ri-generazione e innovazione” dell’area nord di Modena, nella zona dell’ex Mercato bestiame. Obiettivo: migliorare e rendere più sicura la mobilità pedonale e ciclabile del quartiere e favorire la ricucitura con il centro cittadino. La società di trasformazione urbana CambiaMo spa, soggetto attuatore del Progetto per conto del Comune, infatti ha concluso le procedure di gara con la proposta di aggiudicazione alle quattro aziende, uno per ogni lotto, che potranno procedere con i cantieri in parallelo dopo le verifiche di legge e l’aggiudicazione definitiva. Il valore complessivo degli interventi è di due milioni e 663 mila euro.

In particolare, nel quartiere verranno realizzate altre cinque rotatorie oltre a percorsi ciclopedonali per 3,7 chilometri, saranno adeguate le aree di fermata dei mezzi pubblici, verranno migliorati il verde e gli arredi, oltre che potenziata l’illuminazione pubblica, e strada Canaletto sarà trasformata in un boulevard con ciclopedonali su entrambi i lati e una fascia centrale verde con alberature che ospiterà anche la filovia, mentre verrà riorganizzato il parcheggio della palazzina Pucci. La strada diventerà un elemento di connessione tra una porzione e l’altra della zona interessata dagli interventi del Piano Periferie, favorendo la permeabilità per la mobilità dolce, e sarà anche l’asse centrale per la ricucitura con il centro storico.
Tre delle cinque nuove rotatorie saranno su viale Finzi presso il collegamento con la tangenziale, all’altezza di via Gerosa e all’incrocio con stradello Soratore; le altre due su viale del Mercato all’incrocio con via Toniolo e strada Canaletto sud. Due importanti assi ciclopedonali saranno realizzati da nord a sud all’interno del nuovo comparto e da est a ovest di collegamento tra il verde della zona Sacca (zona 30) e il parco XXII Aprile lungo via Gerosa e via Toniolo. A sud di strada Canaletto si svilupperanno due ulteriori nuovi percorsi ciclo-pedonali in direzione di via Fanti: uno in affiancamento della nuova strada che prolunga viale Finzi fino all’intersezione di Porta Nord, l’altro all’interno del comparto commerciale a partire dalla piazza centrale di strada Canaletto Sud.
Sono inoltre previsti sistemi di calmierazione della velocità dei veicoli, attraversamenti pedonali con spartitraffico, potenziamento e adeguamento della segnaletica stradale. Tutta la zona di intervento, infine, sarà cablata: saranno cioè realizzate infrastrutture e canalizzazioni per portare la fibra ottica in tutte le strade e, quindi, consentire la copertura con videosorveglianza attraverso la collocazione di ulteriori telecamere rispetto a quelle già presenti.
Gli interventi, suddivisi in quattro lotti, sono stati assegnati con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (cioè valutando anche la qualità progettuale oltre che il prezzo offerto) attraverso la piattaforma telematica Sater della Regione Emilia-Romagna. I vincitori di un lotto sono stati automaticamente esclusi dagli altri lotti in modo da consentire lo svolgimento dei cantieri in contemporanea e da realizzare gli interventi nel più breve tempo possibile. Per tutti e quattro i lotti la durata prevista dei lavori è di 32 settimane dal momento dell’avvio dei cantieri. Il lotto 1 (via del Mercato 1, valore a base di gara 876 mila euro) è stato aggiudicato all’impresa Biolchini costruzioni srl; il lotto 2 (via Finzi, 677 mila euro) all’impresa Dario Pignatti srl; il lotto 3 (strada Canaletto, quasi 840 mila euro) a Gsp costruzioni srl; il lotto 4 (via Toniolo-via Gerosa, 270 mila euro) al raggruppamento temporaneo di imprese costituito da cooperativa Batea e da Comisa srl.
Nell’area del Progetto Periferie è già stato realizzato, per un valore complessivo di un milione e 800 mila euro, un intervento sulla mobilità nella zona di Porta Nord della stazione ferroviaria, con la riqualificazione del piazzale di sosta e la realizzazione una rotatoria all’incrocio tra le vie Giovanni Pico della Mirandola e Manfredo Fanti, e di un nuovo collegamento con la rotatoria che si trova tra strada Canaletto e viale Finzi.

TUTTI AVVIATI I PROGETTI DELL’AREA NORD

Sono tutti avviati i progetti del bando Periferie: oltre all’assegnazione dei cantieri relativi al sistema della mobilità della zona, a breve partiranno i lavori per la riqualificazione del sottopasso ferroviario per l’accesso alla stazione di Modena da Porta Nord, mentre sono in corso gli interventi di realizzazione del Data Center e di Abitare sociale, così come quello di Medicina dello sport dove e in partenza anche il cantiere della palestra riabilitativa.

Sono quindi state completate tutte le gare d’appalto previste nella convenzione tra Comune e CambiaMo spa per l’attuazione del “Progetto periferie. Ri-generazione e innovazione”, il Programma di riqualificazione urbana e sicurezza dell’area nord della città che ha ottenuto un finanziamento dal Governo nell’ambito del Bando per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie per complessivi 18 milioni di euro. Il cantiere del primo stralcio dei lavori sulla mobilità, con la nuova rotatoria e la riqualificazione del parcheggio di Porta Nord, sono stati conclusi. Gli altri interventi sono in corso o in fase di avvio, a esclusione degli altri lotti del sottopasso ferroviario, di competenza di Rete Ferroviaria Italia spa.

Nelle prossime settimane partirà proprio il cantiere del primo stralcio di lavori al sottopasso ferroviario, che comprende tra l’altro i tappeti mobili bidirezionali a nord e il nuovo ascensore idoneo anche per le bici (valore complessivo un milione e 80 mila euro), mentre sono già in corso i lavori per la nuova sede di Medicina dello sport all’R-Nord e a breve partiranno anche quelli della palestra riabilitativa, per un costo complessivo di un milione 170 mila euro. Le attività di riqualificazione riguardano 460 metri quadrati al primo piano (più ascensore e percorso protetto di collegamento con il piano terra) in cui troveranno spazio i locali ambulatoriali del servizio e 262 metri quadrati al piano terra, dove saranno organizzati i locali per le attività motorie. L’ingresso, senza barriere architettoniche, sarà al numero civico 60 di via Rita Levi Montalcini, sul portico sud.

Prosegue l’intervento del Data center Innovation Hub, che ospiterà la sede della Cyber Security Academy e diventerà il cuore tecnologico della città, consolidando e rendendo più efficiente la rete locale dell’Ict, andando a sostituire i Ced di enti pubblici e soggetti privati migliorandone qualità e sicurezza. La realizzazione delle strutture dell’edificio, che sorge nella zona vicina a PalaMadiba, scuole Marconi e Palazzina Pucci, è già stata sostanzialmente completata. L’intervento ha valore di 5,1 milioni di euro.

In via Forghieri procedono i lavori per la palazzina del progetto “Abitare sociale” (valore complessivo di oltre 8 milioni di euro), un complesso che sarà caratterizzato da nuove soluzioni abitative, a canone calmierato, con ampi spazi condominiali per l’aggregazione e la condivisione di attività, alloggi per persone disabili e, al piano terra, un Centro diurno per persone con disabilità.

In via del Mercato, inoltre, nelle prossime settimane si procederà all’abbattimento del capannone dell’ex Mercato ortofrutticolo italiano, dove troverà sede la nuova “Scuola Innovativa”, il cui progetto esecutivo in linea tecnica è stato approvato in primavera dalla Giunta comunale. L’edificio scolastico, destinato ad ospitare fino a 338 bambini in tre sezioni per la scuola dell’infanzia e due cicli di scuola primaria (dieci classi), in entrambi i casi statali, sarà a bilancio energetico neutro, caratterizzato dalla semplicità e dalla flessibilità degli spazi. L’opera, del valore di circa 5 milioni e 160 mila euro, verrà realizzata dall’Inail, su un’area ceduta dall’Amministrazione comunale.

Nel quartiere, infine, è stata ultimata la realizzazione della Casa della Salute ed è previsto, nell’area dell’ex Consorzio agrario, l’insediamento di una struttura di vendita medio-grande e la realizzazione di un’area di edilizia residenziale a cura di Esselunga, mentre nella zona a Est, sul fronte di via Canaletto, il Comune avrà a disposizione un’altra area di 4.721 metri quadrati che potrà essere utilizzata per interventi di edilizia residenziale sociale.