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Compagnia delle Opere, “quel filo che ci unisce”: tanti eventi in contemporanea per ritrovarsi e ricominciare

Tutto si è fermato, ma tutto tornerà in moto perché il mondo non si ferma mai. La Compagnia delle Opere d’Emilia Romagna è pronta a ritrovarsi, in totale sicurezza e nel pieno rispetto delle norme, con una serie di incontri in contemporanea che hanno la funzione di avvicinare ancora di più chi, in questi mesi, si è tenuto in contatto attraverso le iniziative dell’associazione, gruppo capace di sfruttare al meglio le tante soluzioni offerte dalla rete. L’iniziativa si chiama “Quel filo che ci unisce” e si svolgerà giovedì 16 luglio a partire dalle 19.

Gli imprenditori associati si ritroveranno a Bologna, a Roncadello di Cremona, a Forlì, Modena, Rimini e a Roveleto di Cadeo (Piacenza) in contemporanea e utilizzeranno il web per seguire da vicino gli spunti che CDO saprà suggerire loro. A tenere tutti collegati sarà YouTube con una diretta che si svilupperà con una doppia intervista a Guido Bardelli (presidente di CDO) e all’imprenditore Cristian Lami.

“Sarà un evento diffuso che vuole darci l’opportunità di ritrovarci “tutti insieme”: tanti eventi locali in contemporanea, da Piacenza a Rimini e dall’Appennino al Po, con un momento di incontro in streaming sul canale YouTube Cdo Emilia-Romagna” così il coordinatore regionale Francesco Montanari, che ha inoltre aggiunto: “In questi mesi abbiamo fatto del nostro meglio per organizzare webinar ed iniziative su Zoom, cercando di tenere l’entusiasmo vivo e di non abbassare la guardia davanti a quello che è uno dei periodi più difficili della nostra storia recente.

Pronto a raccogliere la sfida anche il presidente Guido Bardelli, che ha diffuso questo messaggio in vista dell’evento di giovedì: “”Vogliamo continuare a proporre strumenti sempre più adeguati e innovativi per uno sviluppo sostenibile delle imprese e delle opere sociali, Desideriamo che la Cdo nei prossimi anni diventi un punto di riferimento per tutti gli imprenditori e professionisti che nel mondo profit e non profit cercano un approccio positivo, fatto di proposte, soluzioni e verifiche sul campo, per affrontare le sfide di una società in rapido cambiamento». «Un luogo aperto al dialogo e al confronto, a servizio delle persone che lavorano e vedono nell’eccellenza dell’imprenditoria italiana nel mondo un’occasione per costruire un’economia più umana”.