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Al via i lavori della Diagonale di Modena

Prendono il via i lavori per la realizzazione della Diagonale di Modena, un corridoio ecologico dedicato alla mobilità sostenibile che si sviluppa sul percorso liberato dalla linea ferroviaria storica, dismessa alla fine del 2014.

Il cantiere è stato consegnato questa mattina, lunedì 6 luglio, all’impresa Gsp Costruzioni srl di San Cesario sul Panaro, aggiudicataria dell’intervento, durante un incontro nei pressi del lato sud del cimitero di San Cataldo, quello storico del progetto di Cesare Costa, che verrà ripristinato con un percorso solo ciclopedonale collegato all’asse della Diagonale. Presenti il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, il sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale Emilia Romagna Davide Baruffi, e l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune Andrea Bosi, oltre a tecnici comunali.

L’opera consentirà di ricollegare pezzi di città in maniera ‘sostenibile’, dal centro storico fino alla periferia, e rappresenterà un asse strategico attorno al quale è destinata a svilupparsi e rigenerarsi la Modena ovest dei prossimi 30 anni. Il tragitto della Diagonale, ad esempio, passa a fianco dell’area delle Fonderie cooperative, che entro gennaio 2022 si sposteranno dalla zona Madonnina, consentendo di ripensare quell’area anche alla luce delle nuove opportunità offerte dal corridoio ecologico.

La Diagonale parte dalla rotatoria Paolucci-Breda, realizzata nel 2017, e consiste in quasi due chilometri e mezzo di pista ciclabile collegata agli altri percorsi ciclopedonali della città, sull’asse che dalla stazione ferroviaria porta fino al polo scolastico di via Leonardo. L’intervento prevede anche la realizzazione del collegamento con l’ingresso sud del cimitero di San Cataldo, oltre ad altri necessari collegamenti e svincoli, per una lunghezza complessiva della parte ciclabile che arriva a tre chilometri e 225 metri. L’infrastruttura è caratterizzata da un corridoio ecologico che l’accompagna per tutto il tragitto e dalla predisposizione necessaria alla realizzazione futura di una linea dedicata al trasporto pubblico a fianco del percorso ciclopedonale. Lungo l’asse della Diagonale sono inoltre previsti alcuni punti di interconnessione est-ovest della viabilità, studiati per interferire il meno possibile con il percorso protetto per ciclisti e pedoni.

L’intervento, dal valore complessivo di due milioni e mezzo di euro, finanziato dal Comune per 500 mila euro e, per due milioni di euro, con risorse assegnate dalla Regione Emilia-Romagna con i Fondi di coesione del Cipe, prende il via con circa un mese d’anticipo sul previsto e avrà una durata complessiva di un anno.

Dopo una serie di preparazioni base che verranno fatte sull’intero percorso, tra cui anche un’indagine per l’eventuale bonifica di ordigni bellici, i lavori di realizzazione di quella che potrà essere considerata una vera e propria ‘autostrada ciclopedonale’ prenderanno il via nel tratto dalla rotatoria Montecuccoli-Paolucci-Breda fino all’innesto del collegamento con l’entrata storica del cimitero, anch’esso oggetto della prima fase di lavori. L’intervento sarà sviluppato in continuità con quello del percorso ciclabile di viale Montecuccoli, attualmente in corso di ultimazione, un intervento di quasi un chilometro finanziato con il contributo del Por Fesr Asse 4 che rappresenta il collegamento tra la futura Diagonale con la stazione ferroviaria e con il centro storico. A seguire, i lavori proseguiranno verso via Fiorenzi, poi fino a via Nobili, dove sarà anche realizzata una rotatoria, e per finire fino al Polo Leonardo dove sarà effettuato un collegamento con il polo scolastico.

PERCORSO CICLOPEDONALE, AREE VERDI E ARREDI

Un percorso ciclopedonale largo 6 metri con a fianco una corsia di quattro metri che ospiterà il futuro tracciato del trasporto pubblico, inframezzati da uno spazio divisorio di un ulteriore metro, dove troveranno collocazione i nuovi punti luce a led lungo l’intero asse. Ai lati e nelle aree in cui il sedime della ferrovia presenta una sezione maggiore saranno allestite aree a verde, con la piantumazione di 200 piante di medio e alto fusto e di 400 arbusti.

Apparirà così la Diagonale di Modena, il corridoio ecologico dedicato alla mobilità sostenibile che si sviluppa sul percorso liberato dalla linea ferroviaria storica e il cui cantiere è in partenza.

Il fondo stradale del tracciato ciclopedonale sarà realizzato riutilizzando il materiale esistente, il ‘ballast’, cioè il pietrisco della massicciata ferroviaria, una parte del quale sarà lasciato visibile a lato del percorso a memoria della presenza dei binari e come base del futuro percorso per il trasporto pubblico locale. Lo stesso materiale costituirà inoltre la base della rotatoria di via Nobili.

I nuovi punti luce led, di varie altezze, saranno complessivamente 130 e andranno a illuminare, oltre al percorso di prossima realizzazione, la nuova rotatoria in via Nobili. Si procederà, inoltre, a rinnovare tutta l’illuminazione perimetrale del cimitero attualmente presente e a predisporre una nuova illuminazione nei pressi dell’ingresso storico del cimitero.

In questa zona, infatti, sarà allestita a verde un’area di 3.500 metri quadrati, con la piantumazione di due filari di piante di essenze autoctone a costeggiare il nuovo percorso ciclopedonale di accesso al cimitero. Qui verrà, inoltre, posizionata la gran parte delle 22 sedute previste, che saranno realizzate in graniglia naturale con resina e cemento (lo stesso materiale di quelle di piazza Roma).

Nei pressi della rotatoria Paolucci e all’altezza di via Fiorenzi saranno allestite due aree di sosta, pavimentate con masselli autobloccanti drenanti al 100 per cento, dove saranno posizionate sedute, una fontanella di acqua potabile e una ciclostazione per offrire la possibilità ai ciclisti di effettuare piccoli interventi di riparazione e sistemazione delle biciclette.

TUTTE LE ‘RICUCITURE’ LUNGO IL TRACCIATO

La Diagonale prenderà avvio dalla rotatoria Montecuccoli-Paolucci-Breda in direzione della Madonnina. Il sottopasso pedonale di via Cesare Costa attualmente presente che verrà chiuso perché non più necessario, dal momento che in quella zona sarà realizzato in superficie il nuovo collegamento ciclopedonale con il cimitero.

Proseguendo sul tracciato dell’ex ferrovia, la Diagonale incrocia il percorso ciclopedonale delle vie Tabacchi-Cabassi e, continuando verso il Villaggio artigiano, la ciclabile delle vie Rinaldi-Fiorenzi che saranno interessate anche da una ricucitura stradale a senso unico in uscita dalla città e separata da quella già presente per bici e pedoni.

Il punto di riconnessione successivo è quello delle vie Saltini-Nobili dove è in progetto una rotatoria con un diametro di 40 metri, sfalsata rispetto al percorso della Diagonale, così da non interferire con la pista ciclabile che, comunque, ha la precedenza rispetto ai veicoli.

La Diagonale, poi, arriva al Polo Leonardo e si collega con la pista ciclabile della zona scolastica, mentre rimane la possibilità di un ulteriore sviluppo del percorso in direzione Cittanova.

(immagine della presentazione)