Per rafforzare gli organici del sistema sanitario e socio-assistenziale in tempi brevi, la Regione ha definito le procedure per consentire di svolgere le prove di esame a distanza a 182 persone che hanno già concluso il proprio percorso formativo per la qualifica di Operatore Socio-Sanitario (OSS).
“Con questa misura- ha detto l’assessore regionale alla Formazione e al Lavoro, Vincenzo Colla– la Regione, oltre a dare una prima risposta ai fabbisogni delle strutture sanitarie e socio-assistenziali, risponde anche alla sollecitazione e alla richiesta dei partecipanti ai corsi OSS, che con grande senso civico hanno manifestato la volontà di rendersi immediatamente disponibili per sostenere il sistema regionale di cura in questo difficile momento”.
Le procedure che consentiranno di svolgere le prove d’esame a distanza sono state definite nel rispetto delle misure volte a contenere il contagio, ma garantendo la trasparenza e l’efficacia della valutazione delle competenze acquisite dalle persone.
L’esame si svolgerà, come previsto dalle disposizioni nazionali e regionali, con la realizzazione della prova pratica attraverso una simulazione lavorativa-professionale resa in forma scritta e, successivamente, integrata ed approfondita in un colloquio.
Entrambe le provedovranno essere svolte a distanza con il supporto di tecnologie che consentano la piena trasparenza e la tracciabilità dell’intera procedura, in particolare con l’utilizzo del sistema della videoconferenza e di piattaforme e-learning, che consentano la realizzazione delle prove in modalità sincrona tra tutti i candidati e la commissione d’esame.