Home Lavoro Prima del Covid-19, continuava a crescere l’occupazione

Prima del Covid-19, continuava a crescere l’occupazione

A fine 2019 l’occupazione complessiva era in crescita costante in regione. Questo emerge dai più recenti dati Istat relativi al mercato del lavoro elaborati da Unioncamere Emilia-Romagna. Un quadro confortante e in miglioramento che verrà evidentemente sconvolto dagli effetti dell’emergenza Covid-19 e di cui non è possibile prevedere l’evoluzione.

Al termine del quarto trimestre 2019 gli occupati hanno quasi raggiunto quota di circa 2 milioni e 38mila con un aumento dell’1,6 per cento sullo stesso trimestre dell’anno precedente. I disoccupati sono risultati in flessione a quota 128.781, con una riduzione del tasso di disoccupazione dal 6,3 al 5,9 per cento.

Il 2019. Al di là delle ampie oscillazioni stagionali, nel 2019 l’occupazione è aumentata, salendo verso 2milioni 33mila unità, con un incremento dell’1,4 per cento rispetto alla media del 2018.

Le dinamiche appaiono fortemente differenziate tra i settori.

 

L’occupazione in agricoltura è salita del 3,7 per cento e nella media degli ultimi dodici mesi ammonta a 72.261 unità, nell’industria ha raggiunto quota 553.208 (+3,9 per cento), nelle costruzioni è scesa lievemente (-0,8 per cento) a quota 104.608.

Nel complesso dei servizi l’occupazione è aumentata dello 0,4 per cento e ha raggiunto 1.302.497 unità. Questo risultato è però effetto della compensazione tra una pesante riduzione nei settori del commercio e dell’alberghiero e ristorazione (-5,0 per cento), che occupano 382.467 addetti, più che controbilanciata da un aumento del 2,8 per cento negli altri settori dei servizi, ove operano 920.030 persone.

Sempre considerando gli ultimi 12 mesi, il tasso di disoccupazione riprende la discesa riavviata dal primo trimestre 2018 e si è ridotto al 5,5 per cento a fine dicembre 2019: il minimo rilevato dai primi tre mesi del 2012.