La Regione Emilia-Romagna assegna oltre 100 mila euro a dieci Unioni di Comuni, passando dalla fase dell’accorpamento a una gestione condivisa di progetti in ambito di turismo, sanità, impresa e lavoro, formazione, polizie locali.
I finanziamenti sono destinati a Unioni che hanno partecipato a un bando per la redazione di “Piani strategici”. Quindi, raggiunto l’obiettivo della gestione in forma associata di funzioni e servizi ora le Unioni si pongono con questi progetti un’ulteriore sfida: individuare e pianificare in forma condivisa e partecipata gli ambiti strategici e i punti di forza per lo sviluppo economico dell’Unione e il benessere dei cittadini.
“Gli amministratori di diverse Unioni- commenta l’assessora al Bilancio e Riordino istituzionale Emma Petitti- hanno colto l’opportunità di iniziare una nuova fase di rafforzamento e sviluppo dell’associazionismo, dotandole di uno strumento programmatico, come il Piano strategico partecipato, che delinea la visione di futuro e le prospettive di sviluppo del territorio nel medio periodo”.
Le domande al bando sono state proposte da Unioni di tutte le categorie (mature, in sviluppo e avviate) e sono state ritenute tutte ammissibili e finanziabili col contributo massimo previsto, nel biennio 2019-20 grazie a un aumento dello stanziamento di bilancio, per dare forza alla nuova fase programmatica che si è avviata per le Unioni.
Il contributo
Le risorse, che verranno erogate tra il 2019 e il 2020, sono state così ripartite: all’Unione comuni del Frignano (Mo) 12mila euro; all’Unione Valle Savio (Fc) 9mila euro; Unione Terre di Castelli (Mo) 12mila euro; all’Unione dei Comuni della Romagna Forlivese-Unione montana (Fc) 12mila euro; al Nuovo circondario Imolese (Bo) 12mila euro; all’Unione Savena Idice (Bo) 8.967 euro; all’Unione Rubicone Mare (Fc) 11.102 euro; all’Unione dei Comuni Reno, Lavino e Samoggia (Bo) 9mila euro; all’Unione della Romagna Faentina (Ra) 8.540 euro; all’Unione Reno Galliera (Bo) 11.284 euro.