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Ricostruzione di battaglie, feste medievali e conservazione di costumi storici. La Regione sostiene con circa 300 mila euro le rievocazioni storiche

Feste medievali, ricostruzione di battaglie, interventi di conservazione di costumi e materiali storici. La Regione Emilia-Romagna sostiene anche quest’anno associazioni ed enti locali di sette province – Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Ravenna, Reggio Emilia e Rimini – che ripercorrono tradizioni e propongono rievocazioni storiche nei loro territori.
La Giunta regionale ha approvato una graduatoria che assegna circa 300 mila euro a 15 tra associazioni ed enti locali, con l’obiettivo di valorizzare e sostenere l’organizzazione di eventi e manifestazioni come strumenti di promozione e sviluppo del territorio. Tra i diversi criteri di assegnazione dei contributi, la capacità di promozione e attrazione turistica, il coinvolgimento del territorio con la realizzazione di attività collaterali e collaborazioni tra più soggetti, la partecipazione di volontari e giovani nella realizzazione.

“Investiamo per il terzo anno consecutivo- spiega l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini- sulle tradizioni e le radici storiche delle nostre comunità attraverso manifestazioni che rafforzano le identità e le ricchezze dei nostri territori. È un modo attivo di tenere viva la memoria di luoghi simbolici e un’ottima occasione per proporre ai turisti percorsi suggestivi. Anche in questo modo- chiude l’assessore- contribuiamo a rendere più attrattiva la nostra regione”.

Le manifestazioni finanziate in Emilia-Romagna 
Per le rievocazioni storiche, in provincia di Bologna, all’Associazione La Cà di Brenno a Monterenzio sono andati 24.500 euro per “I Fuochi di Taranis”, festival della cultura celtica ambientata lungo la valle dell’Idice e nel sito archeologico di Monte Bibele.

L’Ente Palio della città di Ferrara ha ricevuto un contributo di 38.500 euro per la realizzazione del Palio più antico del mondo. Sempre a Ferrara, l’associazione Contrada di San Giacomo ha ricevuto un finanziamento pari a 15.872 euro per la “Giostra del monaco”, rievocazione medievale di una battaglia tra papato e impero.
Ancora nel ferrarese altri 11.745 euro sono stati attribuiti alla pro loco Codigoro per la manifestazione “Pomposia Imperialis Abbatia” che richiama un evento dell’anno 1000.

Nella provincia di Forlì-Cesena a Terra del Sole, all’Ente Palio di Santa Reparata sono andati 11.844 euro per realizzare il palio locale, che ricorda l’insediamento del Commissario granducale di Firenze nel 1579.
A Modena, per Mutina boica, la rievocazione di epoca romana con ricostruzioni di battaglie ed eventi storici, campi e appuntamenti culturali, l’associazione Aes Cranna ha ricevuto 30.250.

A Faenza, in provincia di Ravenna, per il Palio del Niballo, che affonda le sue radici nella storia medievale e rinascimentale sono stati assegnati 38.500 euro al Comune della città. All’ associazione Borgo Durbecco, al Rione Giallo e al quello Nero, che contribuiscono alla realizzazione del palio cittadino, vanno 5250 euro ciascuno rispettivamente per interventi di conservazione di costumi da sfilata, attrezzature del gruppo musici e del gruppo sbandieratori, restauro di costumi e bandiere degli alfieri, interventi che si concentrano sul patrimonio costumistico.
Sempre a Faenza 20.492 euro li ha ricevuti la Fiera di san Rocco organizzata dall’associazione Rione Verde, 7.631 euro l’associazione Rione rosso per la Sagra del pellegrino, la rievocazione medievale ambientata nel 1200 dedicata al Beato Nevolone.  Inoltre, la Contesa estense città di Lugo, palio con diverse gare, realizzata dall’omonima associazione è stata finanziata con 10.520 euro.

A Quattro Castella nel reggiano si è svolto invece il Corteo storico matildico che rievoca l’incontro tra Matilde e l’imperatore Enrico oltre a presentare diversi spettacoli medievali organizzati dall’ associazione Comitato matildico che ha ricevuto un contributo di 32984 euro.
Infine, in provincia di Rimini, la Pro Loco di Mondaino ha ricevuto un contributo di 38.500 euro per il Palio del Daino, commemorazione dell’incontro e della pace tra i Malatesta e i Montefeltro nel 1417.