La Regione investe 340mila euro per le attività di 15 associazioni di pro loco dell’Emilia-Romagna. I fondi, messi a disposizione attraverso un bando della Giunta regionale, sono rivolti all’animazione turistica e alla valorizzazione delle risorse naturali, ambientali, artistiche, storiche e culturali dell’Emilia-Romagna. Obiettivo: premiare la capacità organizzativa e l’efficacia dell’animazione turistica messa in campo dalle pro loco.
“Innovazione, impegno e partecipazione caratterizzano le tante realtà che accompagnano la vita delle piccole comunità- spiega l’assessore regionale a Turismo e commercio, Andrea Corsini-. Si tratta di attività importanti per rivitalizzare i piccoli centri, soprattutto in zone montane, e che coinvolgono diverse associazioni che lavorano insieme. Con questo bando la Regione riconosce l’impegno sociale e premia una forma di volontariato forte, presente su tutto il territorio regionale e capace di rafforzare la coesione di comunità, mettendola a servizio della valorizzazione del territorio, della sua identità, dei suoi prodotti di eccellenza, aumentando così l’offerta turistica locale”.
Le attività sostenute riguardano la promozione di servizi e prodotti tipici turistici, del patrimonio storico locale ed eventi di valorizzazione del territorio. I contributi vanno dal 60 all’80% della spesa prevista nei progetti presentati.
I finanziamenti per provincia
Nel dettaglio, nel bolognese arrivano quasi 60 mila euro: 30 mila euro all’associazione pro loco di Casalecchio Meridiana (che riunisce Casalecchio Meridiana, Bazzano, Castello di Serravalle, Crespellano, Monte San Pietro, Monteveglio, Sasso Marconi, Savigno, Zola Predosa). Mentre alla pro loco di Castel San Pietro Terme (che riunisce Castel San Pietro Terme, Borgo Tossignano, Castel Guelfo, Imola, Ozzano dell’Emilia, Alidosiana Castel del Rio, Dozza, Medicina) sono destinati quasi 30 mila euro.
Nel ferrarese andranno fondi per quasi 60 mila euro così ripartiti: 30 mila euro all’associazione pro loco di Codigoro (Codigoro, Mesola, Bosco e Jolanda di Savoia) e quasi 30 mila all’associazione pro loco Lagosanto che comprende Lagosanto, Massa Fiscaglia, Migliarino e Migliara.
Alla provincia di Forlì-Cesena spetteranno oltre 101 mila euro: quasi 30 mila euro sono destinati all’associazione pro loco Terra del Sole (Terra del Sole, Bocconi, Castrocaro Terme, San Benedetto dell’Alpe, Dovadola, Forlimpopoli, Modigliana e Portico di Romagna); 29.940 euro andranno all’associazione pro loco Cusercoli Chiusa d’Ercole che raggruppa Cusercoli Chiusa d’Ercole, Civitella di Romagna, Civorio, Corniolo Campigna, Fiumana, Meldola, Mevaniola, Predappio alta, Premilcuore, Santa Sofia, San Zeno e Spinello. L’associazione proloco San Piero in Bagno (San Piero in Bagno, Bagno di Romagna Terme, Borello Valle del Savio, Lago di Quarto, Mercato Saraceno, Montecastello, Pieve di Rivoschio, Sarsina, Selvapiana e Ranchio) riceverà 29.940 euro. Infine all’associazione pro loco Aisem che raggruppa Aisem di San Mauro Pascoli, Borghi, Monteleone, Montiano, Calisese Invita e Longiano andranno quasi 11.700 euro.
Nel ravennate le risorse ammontano a oltre 65mila euro: 30 mila euro andranno all’associazione turistica Project pro loco Milano Marittima che raggruppa Milano Marittima, Fratta Terme, Pinarella, Terraeventi, Riviera dei Pini e Savio. Mentre quasi 11.700 euro sono destinati rispettivamente alle tre proloco di Cotignola (Cotignola, Alfonsine, Fusignano, Lugo e Solarolo), Casola Valsenio (Casola Valsenio, Brisighella, Riolo Terme, Faenza, Tossignano e Castelbolognese) e Marina Romea (Marina Romea, Sant’Alberto, Casal Borsetti, Porto Corsini).
Nel riminese è di 30 mila euro il contributo per l’associazione pro loco di Sant’Agata Feltria che comprende Verucchio, Gemmano, Mondaino, Monte Colombo, Montescudo, Pennabilli, Sant’Agata Feltria, Santarcangelo di Romagna, Poggio Berni, San Giovanni in Marignano, Torriana e Montebello.
Nel parmense, andranno quasi 11.700 mila euro all’associazione turistica pro loco Traversetolo che comprende Traversetolo, Bazzano, Langhirano, Lesignano Bagni e Neviano Arduini.
Infine, nel piacentino l’associazione pro loco di Ottone che raggruppa Ottone, Campi, Cerignale I custodi delle Montagna e Zerba riceverà quasi 11.700 euro.