Home Sassuolo Volley: novità in casa Sassuolo, la squadra si chiamerà Green Warriors Sassuolo

Volley: novità in casa Sassuolo, la squadra si chiamerà Green Warriors Sassuolo

Si è tenuta questa sera in Sala Biasin la presentazione della stagione 2019 – 2020 del Volley Academy Sassuolo, alla presenza del Sindaco di Sassuolo Francesco Menani, l’Assessore allo Sport Sharon Ruggeri e l’Assesore all’Ambiente

Dopo un ricordo commosso del Presidente della US Sassuolo, scomparso ieri, la parola è passata al Presidente del Volley Academy Carmelo Borruto, che ha fatto il punto sulla stagione che sta per iniziare, sottolineando particolarmente la giovane età della squadra, coerentemente con quella che da sempre è stata la politica e l’ideale della società sassolese.

La conferenza stampa di questa sera è stata poi anche l’occasione per presentare una grande ed importante novità in casa Volley Academy Sassuolo: la società del Presidente Carmelo Borruto annuncia infatti oggi un nuovo progetto, che è a tutti gli effetti una nuova titolazione. Nella stagione 2019 – 2020, la formazione neroverde scenderà in campo con il nome di “Green Warriors Sassuolo”. La decisione circa il cambio di denominazione è stata presa di comune accordo tra il Presidente Carmelo Borruto ed Andrea Canovi, patron della Canovi Coperture, che ha sostenuto la società sassolese nei suoi due primi anni di attività, raggiungendo risultati pregevoli, quali la promozione in Serie A2 prima e la vittoria della Coppa Italia poi.

La nuova titolazione Green Warrios nasce da un felice gioco di parole ideato dalla società sassolese: tradotta dall’inglese, l’espressione significa “guerriere verdi”  e questi due termini identificano pienamente lo spirito sportivo delle atlete sassolesi, vere e proprie guerriere sul campo da gioco. Il verde fa poi – ovviamente – riferimento ai colori sociali delle formazioni sassolesi.

L’espressione Green Warriors sottende poi volutamente anche una accezione più virtuosa, di un percorso di sostenibilità ambientale che il Volley Academy Sassuolo vuole intraprendere, non tanto per la spinta mediatica del momento, quanto piuttosto per una reale e sentita volontà della società sassolese di allinearsi sia al Protocollo di Intesa che il CONI ha siglato nel 2019 con il Ministero dell’Ambiente per l’organizzazione di eventi sostenibili da un punto di vista ambientale e di pratiche plastic free sia alle politiche ambientali di alcune nostre aziende partner che stanno lavorando in questa direzione. C’è poi la precisa volontà societaria di dare un segnale in prima persona, cercando di diffondere buone pratiche ecologiche, partendo direttamente dalla palestra. Una novità in questo senso riguarderà l’installazione al Palapaganelli di una rinnovata area hospitality green, una angolo verde che accoglierà – nel pieno rispetto dall’ambiente – partner ed autorità. Sempre al Palapaganelli verrà incentivata la raccolta differenziata, potenziando ulteriormente il sistema di raccolta e riciclo già presente

La società prenderà poi parte nel corso della stagione alle iniziative di sensibilizzazione già presenti sul territorio che coinvolgono i giovani, le scuole e tutta la cittadinanza.

All’espressione Green Warriors, è stato poi affiancato l’hashtag #thereisnoplanetB: anche in questo caso il significato dell’espressione è duplice. Da un lato, la volontà della pallavolo femminile di affermare la non inferiorità né ad altri sport né al mondo maschile, dall’altro di nuovo il rimando alla causa ambientalista.

Dopo l’annuncio della nuova denominazione sono state poi presentate le nuove maglie da gioco per la stagione 2019 – 2020: diversamente da quando normalmente si usa fare, la presentazione delle maglie da gara è iniziata dalla maglia del libero, che questa stagione sarà interamente personalizzata Coplast Packaging, azienda fin dallo scorso giugno ha sposato il progetto green di Sassuolo. Per quanto riguarda poi la maglia team, anche in questo caso la stagione 2019 – 2020 ci riserverà una bella novità: sul fronte della maglia da gioco sarà presente in maniera ben riconoscibile il profilo di Piazza Garibaldi, il “Salotto buono” di Sassuolo.