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Divieto di transito per i pedoni sul ponte Veggia

Divieto di transito per i pedoni ed un nuovo limite di velocità per le auto, di 30 km/h, sul ponte Veggia di via Radici in Monte, in attesa del completamento dei lavori di manutenzione straordinaria già programmati.

Le nuove prescrizioni sono imposte dall’Ordinanza n°148 del 26 Settembre a firma del Comandante della Polizia Municipale Stefano Faso, pubblicata all’Albo Pretorio; ordinanza che, con le medesime condizioni, verrà pubblicata anche dal Comune di Casalgrande, contitolare dell’infrastruttura.

“Per sgomberare il campo da ogni possibile equivoco – sottolinea il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – è bene precisare che non ci sono problemi di stabilità del ponte. Il 24 settembre scorso, dopo l’ennesimo sopralluogo, abbiamo stabilito di comune accordo con il Comune di Casalgrande di instituire questa nuova disciplina della circolazione a causa delle condizioni dei guard rail e di passaggi pedonali che, ormai, non sono più praticabili in sicurezza. Nell’assestamento di bilancio di fine mese stanzieremo le risorse necessarie ai lavori di manutenzione straordinaria, in attesa di eventuali finanziamenti regionali, che ci consentiranno di sistemare il passaggio e riaprire il transito ai pedoni – conclude il Sindaco – ma fino a lavori eseguiti abbiamo preferito vietare il passaggio pedonale e diminuire il limite di velocità per rendere il passaggio sul ponte il più sicuro possibile anche per le auto”.

Via Radici in Monte tratto interessato dal ponte Veggia si presenta come strada disciplinata con un doppio senso di marcia, sul lato Sud è presente uno sbalzo in cemento armato, a cui è ancorato il Guard Rail, in cattivo stato. Per questo motivo, come recita l’ordinanza, a partire da dall’apposizione dei relativi cartelli stradali, che avverrà nella giornata odierna, “…appare opportuno rivedere l’attuale regolamentazione della circolazione veicolare nel tratto di strada indicato in oggetto al fine di garantire la fluidità e il permanere delle idonee condizioni di sicurezza della circolazione”.