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Maltempo, oggi sopralluogo sulla Traversa del Marecchia, nel riminese, dopo il crollo di lunedì scorso

Nuovo sopralluogo della Regione oggi pomeriggio sulla Traversa del Marecchia, nel riminese, dopo l’ondata di maltempo dei giorni scorsi. Lunedì il crollo a causa della piena del corso d’acqua che tra il 12 e il 13 maggio ha visto cadere in zona, 97 millimetri di pioggia, ovvero il doppio della media mensile del periodo.

Già a marzo la Regione aveva stanziato 850 mila euro per la messa in sicurezza della briglia e il cantiere, affidato nei giorni scorsi, era pronto a partire. In seguito al cedimento, è ora necessario ridefinire l’intervento da mettere in campo entro l’autunno. Nei prossimi giorni si terrà un incontro operativo tra i tecnici di Regione, Provincia e Consorzio di bonifica della Romagna.

Intanto, per sabato 18 maggio, è stata diramata una nuova allerta gialla per temporali, rischio di piene, frane e dissesti soprattutto nei territori centro-occidentali – da Piacenza a Modena – mentre sono attese piogge meno intense sulla Romagna e sul bacino del fiume Reno nel bolognese.

 

La situazione nei Comuni colpiti dal maltempo

A Villafranca (Fc) sono proseguite per tutta la giornata di ieri, giovedì 16 maggio, le operazioni di ripulitura e pompaggio delle acque dalle abitazioni allagate da parte delle squadre di volontari, in raccordo con i vigili del fuoco, sulla base delle segnalazioni dei cittadini raccolte presso il Centro operativo comunale (Coc). In azione anche quattro motopompe del Consorzio della Bonifica romagnola poste sui canali Tratturo e Lama per pompare le acque oltre il Canale Emilia-Romagnolo (Cer) e favorirne il deflusso. Altre pompe idrovore, messe a disposizione dal magazzino Cerpic di Tresigallo dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, sono a disposizione sul Canale Fossatello.

È stata inoltre perfezionata la mappatura della zona allagata, per un’ulteriore verifica degli interventi necessari: nella giornata di ieri, volontari e vigili del fuoco ne hanno effettuati complessivamente 73. Il Coc di Villafranca resterà attivo fino a lunedì prossimo e sono ancora al lavoro quattro volontari di Croce Rossa Italiana che operano anche nella ricognizione porta a porta delle esigenze della popolazione. Da lunedì 20 maggio sarà allestito un punto di ammassamento dei sacchi di sabbia nelle sale dell’Istituto agrario per la consegna in caso di necessità.

Sul fronte delle frane, risultano generali e diffusi dissesti sull’Appennino forlivese, con l’interessamento della viabilità minore e provinciale con diverse chiusure e interruzioni di strade (tra cui la SP 137 tra Verghereto e Bagno di Romagna e la SP 76 Civitella – Civorio) che interessano i Comuni di Bagno di Romagna, Predappio, Sarsina, Verghereto, Meldola, Mercato Saraceno, Modigliana, Roncofreddo, Tredozio, Dovadola, Galeata, Civitella.

Nel riminese diverse colate di fango hanno interessato tratti delle SP 258 (Pennabilli) e la SP 8 (Sant’Agata Feltria). Sono in corso i sopralluoghi dei tecnici regionali per verificare la situazione sulle strade che hanno registrato cedimenti della banchina. Le mareggiate hanno inoltre determinato diffuse erosioni del litorale, con lo spiaggiamento di un’ingente quantità di rifiuti: la stima è di 4.500 metri cubi di materiale nel tratto di costa compreso tra Bellaria e Cattolica.

Nel modenese sono state chiuse per frana o rese agibili con senso unico alternato la SP 324 Roncoscaglia del “Passo delle Radici” e la SP 623 a Zocca. A Campogalliano, nel modenese, la situazione è rientrata. Risultano esaurite le attività dei volontari della Croce Rossa Italiana (Cri), che ha invece una squadra ancora in azione a Sasso Morelli (Imola), dove il Sillaro ha allagato alcuni campi.

 

Allerta Gialla per temporali e criticità idraulica e idrogeologica sabato 18 maggio

Per tutta la giornata di domani, sabato 18 maggio, è stata diramata una nuova allerta gialla per temporali, rischio piene, frane e dissesti in Emilia-Romagna. Ad essere interessati dalla perturbazione in arrivo dovrebbero essere in particolare i territori centro-occidentali: le province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena, quest’ultima sotto osservazione soprattutto nei bacini pedecollinari di Secchia e Panaro (e affluenti minori Tiepido, Crostolo, Tresinaro), dove ripioverà.

Meno intense invece le precipitazioni previste sulla Romagna e sul bacino del fiume Reno: sono aree in cui l’attenzione e la sorveglianza idraulica restano comunque alte per le criticità ereditate dal recente maltempo, ad esempio sul Sillaro e sui reticoli di bonifica che attraversano la zona di Villafranca, nel Forlivese, saturi per il deflusso dell’acqua dalle aree allagate.

Il quadro meteorologico fornito dal Centro funzionale di Arpae indica, sempre per la giornata di sabato 18 maggio, condizioni di tempo perturbato su tutto il territorio regionale. Nell’Allerta emessa questa mattina dall’Agenzia regionale per la Protezione civile e la sicurezza territoriale, si prevedono “precipitazioni diffuse più consistenti sul settore centro-occidentale, con quantitativi medi areali giornalieri stimati tra i 20 ed i 40 mm complessivi e valori massimi localizzati tra 50 e 70 mm, che potranno essere associati a rovesci temporaleschi organizzati”. La situazione è data come stazionaria per la giornata di domenica 19 maggio, che dovrebbe essere ancora all’insegna dell’instabilità meteorologica.

Nel dettaglio l’allerta è gialla per rischio temporali e per criticità idraulica su tutte le macroaree della regione e per criticità idrogeologica in tutta l’Emilia-Romagnaad esclusione delle aree della pianura romagnola ed emiliana centro-orientale.

L’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, in stretto raccordo con Arpae seguirà l’evoluzione della situazione; si consiglia di consultare l’allerta e gli aggiornamenti sulla piattaforma web: https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it.